Se pensavi che il Cybertruck fosse pazzesco, dai un'occhiata a questo futuristico scooter rettangolare con cabina di pilotaggio a bolla

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Apr 15, 2023

Se pensavi che il Cybertruck fosse pazzesco, dai un'occhiata a questo futuristico scooter rettangolare con cabina di pilotaggio a bolla

Ask anyone, even AI, to imagine a scooter and chances are you’ll NEVER come

Chiedi a chiunque, anche all'intelligenza artificiale, di immaginare uno scooter e probabilmente non ti imbatterai MAI in qualcosa di così all'avanguardia come questo concetto proprio qui. Progettato da Alexander Yamaev, questo concept di monopattino triciclo stranamente accattivante è dotato di un profilo laterale rettangolare che fende l'aria nel modo in cui una carta di credito scorre attraverso una macchina di pagamento, e una configurazione unica delle ruote caratterizzata da un'enorme ruota anteriore che circonda il telaio trasparente dello scooter. cabina di pilotaggio a forma di bolla e due ruote posteriori che si separano a basse velocità per stabilità e si uniscono ad alte velocità per manovrabilità. Le idee presentate dal concept di Yamaev sono certamente radicali, con un design così innovativo e unico da far sembrare il Cybertruck antiquato.

Progettista: Alexander Yamaev

In generale, il concetto può essere suddiviso nei suoi tre aspetti più unici: la forma, le ruote e l’abitacolo. Per quanto riguarda la forma del concetto, non c'è niente di simile. È accattivante in un modo che sembra ipermoderno, ma sarò assolutamente sincero: non mi piace. Sembra divertente, futuristico e come qualcosa che potrei vedere in una metropoli urbana. Manca di carattere a causa del suo design squadrato? Se le strade fossero piene di centinaia di questi, direi che sembrerebbero meno attraenti o individualisti... ma ancora una volta, questi scooter sembrano un'utilità pubblica più che un veicolo personale. Immagino che questa sia la nuova bici a noleggio che le persone possono ritirare e restituire ovunque. E' proprio così che mi sento.

Le ruote presentano un'interessante deviazione dall'ordinario. Mentre la maggior parte degli scooter è dotata di due ruote di uguali dimensioni, il concetto di Yamaev non ha tale limitazione. La disposizione delle ruote dello scooter presenta una disposizione unica di tre ruote: una più grande nella parte anteriore e due più piccole nella parte posteriore... quasi come una versione triciclo di un "penny farthing". La ruota più grande misura circa 6 piedi di diametro e può ospitare al suo interno un intero abitacolo chiuso, mentre le due ruote più piccole nella parte posteriore si separano a bassa velocità o quando lo scooter è parcheggiato (quindi non è necessario un cavalletto) e si avvicinano. man mano che lo scooter prende velocità per offrire aerodinamicità e facile manovrabilità.

La cabina di pilotaggio del concept rimane una caratteristica che amo e odio allo stesso tempo. Il design a bolla chiusa sembra ispirato e risolve un grosso problema con le due ruote: il maltempo. Sedersi comodamente su una sedia in un abitacolo chiuso rende più confortevole l'idea di guidare sotto la pioggia o una bufera di neve. Uno spazio chiuso significa che lo scooter può avere anche la propria aria condizionata, per le giornate calde. Tuttavia, ci sono due avvertenze piuttosto importanti qui. In primo luogo, uno spazio ristretto e chiuso è destinato a dare claustrofobia a una parte significativa delle persone. Non ci sono finestrini sullo scooter, il che aggrava il problema. Il secondo problema, e probabilmente il più urgente, è il fatto che il design dello scooter sostanzialmente oscura la vista frontale del pilota. Certo, l'abitacolo a bolla offre davvero una vista panoramica sui lati, ma il design dello scooter (e quella ruota) ostacolano la vista frontale del pilota, rendendo molto difficile avanzare con sicurezza. Certo, Yamaev ha ovviamente pensato a questo mentre progettava il suo concept, includendo un grande display verticale proprio di fronte al conducente che offre loro una visione frontale di tutto ciò che si trova davanti allo scooter. Mi vengono in mente molti scenari in cui questo sarebbe tutt’altro che ideale. Vedere gli elementi digitali sullo schermo non è così bello come vederli nella vita reale. Gli schermi hanno latenza, a volte distorcono i colori e, soprattutto, sono soggetti a guasti. Tuttavia, non sono del tutto inconcepibili. Funzionano meglio al buio, offrendo visioni più chiare di quanto i tuoi occhi possano vedere.

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